Il Palazzo Reale di Torino è stato lo scenario della politica sabauda per almeno tre secoli, confermandosi la prima e più importante in Piemonte tra le residenze della famiglia sabauda. Il Palazzo Reale si trova nella Piazzetta Reale, cuore della cittadina torinese, da cui si diramano le principali vie del centro storico.
L’edificio venne progettato tra la fine del Cinquecento e l’inizio del Seicento.
La facciata segue il progetto seicentesco di Carlo Morello, presentando una parte centrale e due ali più alte. Sempre di quel periodo sono le sale del piano nobile, che celebrano la dinastia reale con immagini allegoriche realizzate da diversi artisti.
Gli interventi di modifica del Settecento porteranno alla luce il Gabinetto Cinese (decorato dagli affreschi di Claudio Francesco Beaumont) e la meravigliosa Scala delle Forbici costituita da doppie rampe, entrambi progettati dall’architetto Filippo Juvarra.
Lo stesso Juvarra redigerà il progetto de il Gabinetto per il Segreto Maneggio degli Affari di Stato, finemente decorato sia nella volta che nella boiserie.
Dopo l’Unità d’Italia, e trasferita la capitale a Roma, questo maestoso Palazzo si trasforma da abitazione a Museo Pubblico.
